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Mostra Milano Moda per il sociale a Palazzo Morando

Mostra Milano Moda per il sociale a Palazzo Morando

Fondazione Bracco, con il patrocinio del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana, presenta “Milano Moda per il Sociale”, una preziosa mostra che coniuga alto artigianato e solidarietà, sabato 27 e domenica 28 ottobre 2017 a Palazzo Morando, tempio del costume e della moda milanese.
Milano Moda per il Sociale nasce “oltre i margini”, in quel territorio non solo fisico in cui le diversità di cultura, di fede, di etnia emergono con più forza. L’integrazione delle differenze genera bellezza, questo è il principio che guida l’azione delle tre sartorie sociali Fiori all’Occhiello, Gelso e Sartoria SanVittore, accomunate dalla volontà di offrire un’occasione di emancipazione a quanti si trovano a vivere oltre i margini, che si tratti di migranti venuti da lontano o di detenuti in cerca di riscatto.

Mostra Milano Moda per il sociale
Fondazione Bracco con questo progetto, partendo dal linguaggio sapiente e universale delle mani, porta al centro i margini in un percorso prezioso aperto alla città, dove si incontrano periferia e artigianato, solidarietà e moda, diversità e bellezza; un itinerario di capi unici che si snoda attraverso le storie delle sarte e dei sarti che li hanno realizzati.
Oltre i margini” è il progetto di inclusione sociale che Fondazione Bracco realizza dal 2016 a Baranzate, alle porte di Milano, di cui la sartoria sociale Fiori all’Occhiello è protagonista.

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Collezione FW 2017: i colori dell’autunno

Collezione FW 2017: i colori dell’autunno

Una donna che si immerge nelle suggestioni dell’autunno, in uno scenario definito dalla consistenza materica dei tessuti e da una tavolozza di colori declinata nei toni del bordeaux, del verde, dei grigi e dei blu.
Rosita Onofri per la collezione FW 2018 di Sartoria Sanvittore trae ispirazione da una proposta di stile molto femminile, esaltato da accostamenti e contrasti.

Quindi il rigore della lana cotta grigio antracite e beige per cappotti minimalisti, il calore del mohair per giacconi dagli ampi revers nei colori ruggine, verde e azzurro, la morbidezza del velluto per ampi pantaloni palazzo e top illuminati da decorazioni floreali dipinte e mano, la lucentezza del raso per bluse senza maniche da modellare in libertà intorno al collo, la duttibilità del jersey per plissè tridimensionali, giacchine smilze che calzano come camicie, o ancora per vestiti fluidi impreziositi da lavorazioni all’uncinetto.
Una moda per una donna che ha già una sua idea di stile e che alla Sartoria Sanvittore trova la conferma di un gusto libero dalle tendenze del momento ma molto legato alla qualità: dei tessuti, della ricerca stilistica, delle lavoro delle persone che, con sapere sartoriale e artigianale, realizzano la collezione.

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