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I frutti del carcere 2019

I frutti del carcere 2019

Anche quest’anno la Cooperativa Alice sarà tra i protagonisti della sesta edizione de  “I frutti del carcere”,  la mostra mercato delle lavorazioni carcerarie in programma per domenica 13 ottobre nella splendida cornice dell’Abbazia di Mirasole a Opera.

Luisa Della Morte, responsabile educativa della Cooperativa, racconterà l’esperienza della cooperativa all’interno del panel “Donne, carcere e lavoro” previsto per le ore 14.30.

Vi aspettiamo!

Raccontare il sociale e il suo valore

Raccontare il sociale e il suo valore

 

A Roma, la conferenza stampa per la presentazione  del progetto realizzato in collaborazione con SOWED Onlus a favore delle donne in difficoltà

Raccontare il valore del volontariato e come dalla nascita di relazioni tra attori diversi possa nascere progresso e benessere per tutta la società. Di questo si parlerà a Roma, mercoledì 9 ottobre, nel corso del convegno “Raccontare il sociale e il suo valore. Una pochette piena di solidarietà”, organizzato da Sowed, la Onlus dei SOcial WEDding fondata da Veronica Bello.

L’evento, ospitato nella sede di Associazione Civita, in Piazza Venezia, 11, dalle ore 10:00 alle 13:00, offrirà l’occasione per presentare i progetti futuri della Onlus e il vincitore del contest, realizzato in collaborazione con Manifatture Tessili Prete e la cooperativa  Alice, con la partnership di Road to green 2020.

Interverranno Veronica Bello, Presidente Sowed Onlus, Elisa Prete, Direttore Creativo di Manifatture Tessili Prete, e Caterina Micolano, Presidente della coop. Sociale Alice. Modera il dibattito Barbara Molinario, giornalista e Presidente di Road to green 2020.

Con il contest Sowed aveva invitato tutti i creativi a ideare una piccola borsetta, pensata per la sposa, ma perfetta per tutte le donne, utilizzando tessuti 100% naturali, in lino o cotone, di Manifatture Tessili Prete. Il progetto risultato vincitore, sarà realizzato dalla Sartoria San Vittore, gestita dalla cooperativa Alice, all’interno degli Istituti Penitenziari di San Vittore e Bollate, dove lavorano donne detenute, che attraverso il proprio lavoro cercano di reinserirsi nella società.

Con questo incontro vogliamo raccontare il valore socioeconomico del terzo settore, evidenziando come realizzare delle reti relazionali tra soggetti diversi sia non solo possibile, ma auspicabile – ha detto Veronica Bello, Presidente Sowed Onlus – Il nostro contest e la futura realizzazione della pochette vincitrice ne sono un esempio particolarmente esplicativo. Con questa iniziativa abbiamo creato una preziosa sinergia tra entità che hanno ragione giuridica diversa e che operano in ambiti diversi. Da tale sinergia, nasceranno opportunità di rinascita e di miglioramento per molte persone, dalle detenute dei laboratori sartoriali, alle donne che potranno seguire gratuitamente i corsi di formazione che finanzieremo con i proventi della vendita delle pochette. Come un sistema di economia circolare, dove si fa del bene e ci si arricchisce tutti, dal punto di vista economico, sociale e, soprattutto, dell’anima”.

Scarica qui la locandina completa dell’evento

Sostieni Cooperativa Alice: dona il 5 x mille

Sostieni Cooperativa Alice: dona il 5 x mille

 

Costruiamo un futuro alle persone detenute attraverso il lavoro.
Abbiamo bisogno del tuo contributo: dona il 5 x mille a Cooperativa Alice.

P.Iva/Cod. fisc. 10566700158.


Il 5 per mille può essere devoluto da tutti i cittadini che presentano la propria dichiarazione dei redditi attraverso il CUD, il modello 730 e il modello Unico per le Persone Fisiche. All’interno dei singoli modelli  basta apporre la propria firma nello spazio dedicato alla “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”.

Il progetto di dare un futuro alle detenute favorendo il loro ingresso nel mondo lavorativo ha avuto un importante sviluppo nel 1997 quando viene aperto un laboratorio di sartoria esterno al carcere per consentire alle persone detenute di poter continuare il proprio lavoro dopo il fine pena o in misura alternativa alla detenzione. A questa iniziativa, è seguita nel 2005 l’apertura di un secondo laboratorio all’interno del carcere di Bollate e nel 2013 un terzo laboratorio interno al carcere di Monza.
I laboratori di sartoria si sono inizialmente indirizzati verso la sartoria teatrale (il Teatro alla Scala di Milano è stato uno dei primi clienti della cooperativa) e successivamente verso la sartoria artigianale (per l’abbigliamento femminile) e l’arredo tessile. Da queste attività nascono i due marchi  della cooperativa: Gatti Galeotti per gadget, shopper e arredo tessile e SartoriaSanVittore per l’abbigliamento femminile, in vendita presso il negozio di via Gaudenzio Ferrari 3 a Milano. Un terzo marchio, SociallymadeinItaly, promuove la partnership con i marchi della moda italiana, creando collaborazione sia nella fase di formazione che di produzione.  Un settore importante di produzione riguarda la sartoria forense: attualmente vengono prodotte circa 500 toghe all’anno per Avvocati e Magistrati.
Dal 1997, anno di apertura della sede esterna, ad oggi, sono circa 200 le donne detenute che hanno potuto usufruire di misure alternative alla detenzione per lavorare all’esterno presso la cooperativa, con due soli casi di recidiva, dato che di nuovo evidenzia la necessità di programmi volti all’inserimento delle persone detenute per fare sì che la pena sia effettivamente rieducativa.
La  Cooperativa Alice non ha fine di lucro e si concentra su forme innovative di impresa sociale che coniugano l’equità economica alla solidarietà: in questo modo Alice tocca e affronta le due sfere, quella dell’impresa e quella della responsabilità sociale, nella costante ricerca di un delicato equilibrio.

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A Cooperativa Alice il Premio Europeo Donna Terziario

A Cooperativa Alice il Premio Europeo Donna Terziario


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ooperativa Alice ha ricevuto il Premio Europeo Donna Terziario, destinato da Confcommercio Milano alle imprenditrici che si sono maggiormente distinte per la loro attività. Insieme a Luisa della Morte responsabile di Cooperativa Sociale Alice che ha ricevuto una menzione speciale per l’attività all’interno del carcere di San Vittore, sono state premiate la milanese Riccarda Zezza per MAAM-La matenità è un master, programma digitale di formazione; la polacca Olga Kozierowska per “Success Written in Lipstick”, organizzazione che dà supporto alle donne imprenditrici e la belga Isabella Leonarduzzi per Jump, impresa sociale impegnata a colmare il divario tra donne e uomini sul lavoro.

IL VIDEO

Cooperativa Alice per Donne Oltre le Mura

Cooperativa Alice per Donne Oltre le Mura

Donne Oltre le MuraDonne Oltre le Mura è un progetto rivolto a donne e persone particolarmente vulnerabili, sottoposte a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria o a fine pena, ristrette negli Istituti Penitenziari di Bollate e San Vittore o in carico all’UEPE.
È promosso da una rete di partner che ha già collaborato insieme, interessata a promuovere e migliorare i percorsi delle donne dentro e fuori dal carcere con l’obiettivo di ampliare le opportunità di inclusione sociale, formativa e lavorativa attraverso:
• percorsi personalizzati di reinserimento individuale e lavorativo mirati sulle risorse e competenze individuali ; accoglienza abitativa temporanea, laboratori socializzanti e propedeutici all’inserimento lavorativo realizzati presso Cascina Cuccagna;
• potenziamento, all’interno del carcere, del laboratorio tessile e ampliamento della possibilità di inserimenti lavorativi nelle attività di sartoria (San Vittore e Bollate) e nelle attività di controllo qualità (carcere di Bollate);
• informazione e sensibilizzazione sul tema. È un progetto pensato per le donne. Grande cura sarà attribuita al sostegno e all’accompagnamento territoriale con l’obiettivo dell’inclusione sociale, del recupero dei legami familiari, della socialità e dell’accompagnamento al lavoro: attraverso l’inclusione sociale è possibile, infatti, ridurre le recidive, limitare i percorsi di devianza, aumentare il benessere delle persone.

Donne Oltre le Mura
Per maggiori informazioni http://www.fse.regione.lombardia.it

È un progetto realizzato in partnership con:
Donne Oltre le Mura

 

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